- Capacità 1985
Cyrille Dubois © Jean-Baptiste Millot
Rossini Le Comte Ory
Rossini : Le Comte Ory
- Orchestre de chambre de Paris
- Choeur de Chambre de Rouen
- Direttore d'orchestraPatrick Lange
- RegistaConcert Version
- InterpretiLa Comtesse Adèle: Sara BlanchLe Comte Ory: Cyrille DuboisIsolier: Ambroisine BréRaimbaud: Sergio Villegas-GalvainLe Gouverneur: Nicola UlivieriRagonde: Monica Bacelli
Creato all'Académie Royale de Musique (Opéra di Parigi) il 20 agosto 1828, Le Comte Ory, penultima opera di Rossini, è un'opera profondamente atipica. Nel 1828, Rossini era stabilito a Parigi dal 1824 e a soli 36 anni aveva già alle spalle un imponente catalogo di 34 opere. All'epoca era il compositore più famoso d'Europa. L'opera è leggera, a tratti comica, ma musicalmente delicata e raffinata. Il libretto, in parte scritto da Eugène Scribe, si ispira a un vaudeville del 1817, a sua volta basato su una leggenda piccarda dell'XI secolo, che racconta di come un signore libertino, il Conte Ory, decida di infiltrarsi in un convento per sedurre la badessa, mentre i suoi cavalieri si occupano delle altre monache. Tuttavia, il piano non andrà come previsto... Musicalmente, Rossini riesce a unire il riutilizzo (alcune parti da Il Viaggio a Reims) e l'assimilazione dello spirito francese. Un Rossini ironico, certo, ma pieno di finezza, che Cyrille Dubois dovrebbe interpretare brillantemente.
Fonte: Théâtre des Champs-Elysées