- Capacità 8000
Puccini Tosca
Puccini : Tosca 125 mn
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Direttore d'orchestraDaniel Oren
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RegistaHugo De Ana
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InterpretiFloria Tosca: Elena StikhinaMario Cavaradossi: Jonas KaufmannIl Barone Scarpia: Ludovic Tézier
Lasciatevi rapire da un autentico thriller lirico al cardiopalma, ambientato nella Roma del 1800 e impreziosito da romanze immortali come «Vissi d’arte» e «E lucevan le stelle».
«Arde a Tosca folle amor!» Dal 2 al 30 agosto, al pari di quello della Diva protagonista, anche i cuori degli spettatori si accenderanno in occasione delle quattro recite dedicate al capolavoro Giacomo Puccini, proposto nella sontuosa versione areniana ideata dal regista, scenografo e costumista Hugo De Ana.
Arena - Verona Piazza Brà, 1, - 37121 Verona Italie
Arena
L'Opera in Breve
Tosca
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Insieme a La Bohéme e a Madama Butterfly, Tosca è senz’altro l’opera più famosa di Puccini.
Presentata per la prima volta nel 1900 a Roma, l’opera non ha mai smesso da allora di essere acclamata dal pubblico. Il tono eroico e l’esuberante composizione musicale con più di 60 canzoni originali hanno senz’altro contribuito al suo successo. La struttura musicale, in forma di leitmotiv durante l’intera durata dell’opera, aiuta a caratterizzare personaggi e situazioni. Dotato di grande fascino, il componimento si è rivelato essere un grandissimo successo, caratteristico della scrittura di Puccini.
LA TRAMA
L’azione si svolge nel 1800, in una Roma tenuta sotto tiro dal regime tiranno della polizia segreta, capitanata dal sinistro Scarpia. Un gruppo di ribelli cerca di ristabilire la Repubblica Romana, instaurata dai francesi nel 1798. Nonostante i loro sforzi, il pittore Mario Cavaradossi e la cantante Floria Tosca si ritroveranno preda degli eventi che li condurranno alla loro tragedia finale.
Atto 1
Nella chiesa di San Andrea della Valle, il pittore Mario Cavaradossi completa un affresco di Maria Maddalena. L’amante del pittore, la grande cantante Floria Tosca, entra in scena e, pensando di aver visto un’altra donna, fa una scenata di gelosia. Cavaradossi la rassicura giurandole amore e fedeltà. Dopo la dipartita della donna, Angelotti, un prigioniero politico in fuga, si nasconde nella chiesa, dove viene trovato dal pittore che lo nasconde nella campagna romana. Il sagrestano comunica alla folla riunitasi per la messa, la sconfitta delle truppe di Napoleone. Il Barone Scarpia, innamorato di Tosca che però non fa che respingerlo, fomenta la gelosia della donna con lo scopo di sbarazzarsi del rivale facendolo accusare e quindi giustiziare per tradimento.
Atto 2
A Palazzo Farnese, il terribile Barone, in attesa che Floria ceda alle sue avances, incontra Cavaradossi che, appena arrestato per tradimento, viene costretto a rivelare il nascondiglio di Angelotti. Nonostante le torture, il pittore non apre bocca e Tosca si accorda con il Barone che, in cambio dell’amore del suo amore, lascerà libero Cavaradossi. Scarpia accetta, organizza una falsa esecuzione ma viene pugnalato da Tosca mentre i due si abbracciano.
Atto 3
A Castel Sant’Angelo Cavaradossi, prossimo a essere giustiziato pensa a Floria che a conoscenza del piano sulla finta esecuzione cerca di rassicurare l’amante. Il pittore dovrà far finte di cadere sotto i proiettili finti. L’esecuzione però si rivela essere vera e Cavaradossi muore. Nel frattempo viene alla luce l’assassinio di Scarpia e Floria disperata si getta nel burrone. Sullo sfondo le truppe francesi arrivano a liberare la città.