Yo-Yo Ma

Biografia

Yo-Yo è nato nel 1955 da genitori cinesi che vivevano a Parigi. Ha iniziato a studiare violoncello con suo padre all'età di quattro anni e tre anni dopo si è trasferito con la sua famiglia a New York City, dove ha continuato i suoi studi di violoncello alla Juilliard School prima di proseguire gli studi in arti liberali ad Harvard. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui l'Avery Fisher Prize (1978), la National Medal of the Arts (2001), la Presidential Medal of Freedom (2010), il Kennedy Center Honors (2011), il Polar Music Prize (2012) e il Birgit Nilsson Prize (2022). Si è esibito per nove presidenti americani, più di recente in occasione dell'insediamento del presidente Biden.

Yo-Yo e sua moglie hanno due figli. Suona tre strumenti: uno strumento del 2003 realizzato da Moes & Moes, un violoncello Montagnana del 1733 di Venezia e uno Stradivari Davidoff del 1712.

Più di recente, Yo-Yo ha iniziato Our Common Nature, un viaggio culturale per celebrare i modi in cui la natura può riunirci nella ricerca di un futuro condiviso. Our Common Nature segue il Bach Project, un tour di 36 comunità e sei continenti delle suite per violoncello di J. S. Bach abbinato a programmi culturali locali. Entrambi gli sforzi riflettono l'impegno di una vita di Yo-Yo nell'estendere i confini del genere e della tradizione per comprendere come la musica ci aiuti a immaginare e costruire una società più forte.

Yo-Yo è un sostenitore di un futuro guidato dall'umanità, dalla fiducia e dalla comprensione. Tra i suoi numerosi ruoli, Yo-Yo è un Messaggero di Pace delle Nazioni Unite, il primo artista mai nominato nel consiglio di amministrazione del World Economic Forum, un membro del consiglio di Nia Tero, l'organizzazione non-profit con sede negli Stati Uniti che lavora in solidarietà con i popoli e i movimenti indigeni in tutto il mondo, e il fondatore del collettivo musicale globale Silkroad.

La sua discografia di oltre 120 album (tra cui 19 vincitori di Grammy Award) spazia da interpretazioni iconiche del canone classico occidentale a registrazioni che sfidano la categorizzazione, come "Hush" con Bobby McFerrin e le "Goat Rodeo Sessions" con Stuart Duncan, Edgar Meyer e Chris Thile. Le recenti uscite di Yo-Yo includono "Six Evolutions", la sua terza registrazione delle suite per violoncello di Bach, e "Songs of Comfort and Hope", creata e registrata con la pianista Kathryn Stott in risposta alla pandemia di COVID-19. L'ultimo album di Yo-Yo, "Beethoven for Three: Symphony No. 4 and Op. 97 'Archduke'", è il terzo di una nuova serie di registrazioni di Beethoven con il pianista Emanuel Ax e il violinista Leonidas Kavakos.

Fonte: yo-yoma.com/