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Tosca - Puccini

Netrebko Anna © Rubio Dalmau Olga

Puccini Tosca

Da 01 marzo A 06 marzo 2025
Teatro dell'Opera - Roma
Program

Puccini : Tosca 125 mn

Descrizione
  • Direttore d'orchestra
    Daniel Oren
  • Regista
    Alessandro Talevi
  • Interpreti
    Floria Tosca: Anna Netrebko
    Mario Cavaradossi: Yusif Eyvazov
    Il Barone Scarpia: Amartuvshin Enkhbat
  • informazioni Teatro
  • Pianta del Teatro
  • L'Opera in Breve

Teatro dell'Opera - Roma LocationPiazza Beniamino Gigli, 7 - 00187 Roma Italie

  • Capacità 1400

Sebbene ci siano documentazioni di attività operistica a Roma fin dal 1606 (Agostino Agazzari), le ripetute prohibizioni del Vaticano sono per lungo tempo state un grave ostacolo allo sviluppo dell'opera nella capitale. Tuttavia, fino all'apertura dell'attuale sala nel 1880, alcuni importanti debutti hanno visto la luce nei teatri romani, come Il Barbiere di Siviglia nel 1824, e Il Trovatore (1853) e Un ballo in maschera (1859) di Verdi al Teatro Apollo.

Nel 1877, la città divenne la capitale d'Italia e, in tale veste, non aveva alcun teatro all'altezza delle circostanze. Domenico Constanzi, ricco imprenditore alberghiero, decise di lasciare il suo nome nella storia della Città Eterna costruendo con fondi propri un'opera, completata in soli tre anni. Il Teatro Constanzi segnò un vero rinascimento della lirica romana, dal 1880 al 1926, con ben 46 nuove produzioni e 120 debutti. Le nuove opere erano firmate da compositori italiani, tra cui si distinguono i successi di Mascagni con Cavalleria rusticana e di Puccini con Tosca. La città visse nuovi debutti, come Parsifal nel 1884, mentre Toscanini fece il suo debutto a Roma dirigendo Carmen.

Nel 1926 il teatro passò sotto il controllo dello Stato fascista, che ne fece una modernizzazione e una trasformazione completa dell'edificio. Quando riprese l'attività due anni dopo come Teatro Reale dell'Opera, continuò ovviamente la politica di creazione "nazionale", e naturalmente ascoltiamo Respighi, Malipiero, ma anche Stravinsky, Richard Strauss e persino il Wozzeck di Alban Berg nel 1942. Dal 1937, iniziarono ad essere utilizzate anche le famose Terme di Caracalla per spettacoli all'aperto.

Nel 1946, l'istituzione abbandonò il termine "Reale", diventando semplicemente Teatro dell'Opera, e internazionalizzò il suo repertorio, pur rimanendo fedele agli autori contemporanei. Britten, Honegger, Hindemith, Janacek e Henze avranno le loro prime al teatro. Qui scoprì Renata Tebaldi nel 1948 e Maria Callas nel 1949, come Kundry in Parsifal!

Negli ultimi anni, nonostante le difficoltà finanziarie, direttori artistici come Riccardo Muti hanno preservato la creatività e lo splendore di questa istituzione romana.

Teatro dell'Opera

La pianta dei posti è data a titolo indicativo e non ha valore contrattuale.
La distribuzione delle categorie può cambiare a seconda dei spettacoli e delle date.

L'Opera in Breve

Tosca

Ascolta la playlist Musica e Opera : 

Insieme a La Bohéme e a Madama Butterfly, Tosca è senz’altro l’opera più famosa di Puccini.
Presentata per la prima volta nel 1900 a Roma, l’opera non ha mai smesso da allora di essere acclamata dal pubblico. Il tono eroico e l’esuberante composizione musicale con più di 60 canzoni originali hanno senz’altro contribuito al suo successo. La struttura musicale, in forma di leitmotiv durante l’intera durata dell’opera, aiuta a caratterizzare personaggi e situazioni. Dotato di grande fascino, il componimento si è rivelato essere un grandissimo successo, caratteristico della scrittura di Puccini.

LA TRAMA
L’azione si svolge nel 1800, in una Roma tenuta sotto tiro dal regime tiranno della polizia segreta, capitanata dal sinistro Scarpia. Un gruppo di ribelli cerca di ristabilire la Repubblica Romana, instaurata dai francesi nel 1798. Nonostante i loro sforzi, il pittore Mario Cavaradossi e la cantante Floria Tosca si ritroveranno preda degli eventi che li condurranno alla loro tragedia finale.

Atto 1
Nella chiesa di San Andrea della Valle, il pittore Mario Cavaradossi completa un affresco di Maria Maddalena. L’amante del pittore, la grande cantante Floria Tosca, entra in scena e, pensando di aver visto un’altra donna, fa una scenata di gelosia. Cavaradossi la rassicura giurandole amore e fedeltà. Dopo la dipartita della donna, Angelotti, un prigioniero politico in fuga, si nasconde nella chiesa, dove viene trovato dal pittore che lo nasconde nella campagna romana. Il sagrestano comunica alla folla riunitasi per la messa, la sconfitta delle truppe di Napoleone. Il Barone Scarpia, innamorato di Tosca che però non fa che respingerlo, fomenta la gelosia della donna con lo scopo di sbarazzarsi del rivale facendolo accusare e quindi giustiziare per tradimento.

Atto 2
A Palazzo Farnese, il terribile Barone, in attesa che Floria ceda alle sue avances, incontra Cavaradossi che, appena arrestato per tradimento, viene costretto a rivelare il nascondiglio di Angelotti. Nonostante le torture, il pittore non apre bocca e Tosca si accorda con il Barone che, in cambio dell’amore del suo amore, lascerà libero Cavaradossi. Scarpia accetta, organizza una falsa esecuzione ma viene pugnalato da Tosca mentre i due si abbracciano.

Atto 3
A Castel Sant’Angelo Cavaradossi, prossimo a essere giustiziato pensa a Floria che a conoscenza del piano sulla finta esecuzione cerca di rassicurare l’amante. Il pittore dovrà far finte di cadere sotto i proiettili finti. L’esecuzione però si rivela essere vera e Cavaradossi muore. Nel frattempo viene alla luce l’assassinio di Scarpia e Floria disperata si getta nel burrone. Sullo sfondo le truppe francesi arrivano a liberare la città.

Teatro dell'Opera © Silvia Lelli

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